L’INPS dopo aver analizzato le aliquote e i valori di reddito per calcolare la contribuzione per il 2021, per gli iscritti alla gestione separa dell’INPS non variano i minimali e i massimali di reddito, mentre si registra un incremento dell’aliquota contributiva a carico dei professionisti per finalizzare l’ISCRO (l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa). È la cassa dedicata agli autonomi che si vengano a trovare in particolari situazioni di difficoltà.
L’ISCRO è stato istituito per gli anni 2021-2023 destinato esclusivamente ai professionisti e lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata INPS.
ISCRO – IMPORTO E COPERTURA
L’indennità ISCRO sarà erogata per un totale di sei mensilità e sarà pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito. L’importo erogato non potrà comunque superare gli 800 euro mensili né essere inferiore a 250 euro mensili.
L’indennità, inoltre, potrà essere richiesta solo una volta nel triennio.
La domanda, con autocertificazione dei redditi prodotti per gli anni di interesse – andrà presentata dal lavoratore all’INPS in via telematica entro il termine del 31 ottobre di ogni anno.
NUOVE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE
In merito, per assicurare la copertura finanziaria, per i professionisti ci sarà nei rispettivi anni un incremento dell’aliquota aggiuntiva dovuta alla Gestione separata, pari a 0,26 punti percentuali nel 2021 e a 0,51 punti percentuali per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Si ricorda che l'aliquota per i professionisti per il 2020 è fissata al 25% cui va aggiunto uno 0,72% per il finanziamento dell'indennità di maternità.
Nel dettaglio, i liberi professionisti con partita IVA, iscritti alla Gestione separata INPS e non iscritti ad altre gestioni obbligatorie né pensionati, l’aliquota applicata nel 2021 viene dunque incrementata al 25,98% (25% IVS + aliquota aggiuntiva dello 0,72% + 0,26% ISCRO).
Per i collaboratori e le figure assimilate, iscritti alla Gestione separata e non assicurati presso altre forme pensionistiche, le aliquote contributive applicate per il 2021 si confermano pari al 34,23% in caso di contribuzione aggiuntiva DIS-COLL e, ove questa non sia prevista, pari al 33,72%.
MASSIMALI E MINIMALI DI REDDITO
Con riferimento al massimale di reddito l’importo per il 2021 rimane invariato a 103.055 euro. L’aliquota 2021 si applica facendo riferimento ai redditi conseguiti dagli iscritti alla Gestione separata fino al raggiungimento di questo massimale.