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Mercoledì, 03 Febbraio 2021 17:03

Recesso del Regno Unito dall'Unione Europea: effetti sui modelli Intrastat

Scritto da NP
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A decorrere dal 1° gennaio 2021 il Regno Unito è diventato paese terzo rispetto all’Unione Europea, così cessa anche la disciplina IVA comunitaria.

Nello specifico le cessioni e gli acquisti intracomunitari diventano cessioni all’esportazione e importazioni di beni.

Per queste tipologie di operazioni dal 2021, non ci sarà più l’obbligo di presentare gli elenchi riepilogativi INTRASTAT (art. 50 comma 6 del DL 331/93).

Le operazioni registrate nel 2020, effettuate con il Regno Unito, devono ancora essere rilevate negli elenchi INTRASTAT. La rilevazione non sarà necessaria per quelle registrate nel 2021.

Resta essenziale, pertanto, determinare il momento di effettuazione dell’operazione.

Ci sono tuttavia operazioni più delicate da valutare come le spedizioni di merci da/verso il Regno Unito che sono iniziate nel 2020 ma non ancora concluse a fine anno 2020. Per quanto riguarda la cessione di beni, l’Accordo di recesso fissa un principio generale in base al quale mantengono la natura di operazioni intra-Ue le operazioni che hanno per oggetto beni la cui spedizione o trasporto:


- ha avuto inizio in vigenza del periodo transitorio (prima del 31/12/2020);
- è terminata dopo il periodo transitorio (dopo il 31 dicembre 2020).


Pertanto, le operazioni si qualificano come:
- cessioni intra-Ue e non come cessioni all’esportazione, nel Paese da cui partono;
- acquisti intra-Ue e non come importazioni, nel Paese nel quale arrivano.

 

SPEDIZIONE DI BENI DALL’ITALIA 2020

Anche in questo caso assume rilevanza il momento di effettuazione dell’operazione, quindi il momento di partenza del trasporto dall’Italia. Sarà pertanto necessario compilare gli elenchi riepilogativi INTRASTAT in quanto la cessione è ancora qualificabile come intracomunitaria.

 

IRLANDA DEL NORD

Per evitare l’instaurazione di una frontiera fisica fra l’Irlanda e l’Irlanda del Nord, quest’ultima resta soggetta alla normativa dell’unione per quanto attiene alle cessioni e agli acquisti intracomunitari di beni. La Commissione Ue ha previsto che i soggetti residenti nell’Irlanda del Nord dispongano di un numero identificativo IVA contraddistinto dal nuovo codice Paese “XI”, valido ai fini delle transazioni all’interno dell’Unione Europea.

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