Il decreto Agosto (art. 59 del DL 14.8.2020) prevede uno specifico contributo a fondo perduto per tutte quelle attività economiche e commerciali che sono situate nei centri Storici dei Comuni Turistici.
I soggetti destinatari del contributo a fondo perduto sono i soggetti che svolgono un’attività d’impresa con la vendita di beni e/o servizi al pubblico nelle zone dei Centri Storici.
Il criterio preso in esame per la scelta dei comuni interessati dal Contributo a Fondo Perduto è legato alla percentuale di presenza dei turisti stranieri rispetto ai residenti nei Comuni. Tra i Comuni interessati nel seguente decreto ci sono: Venezia, Verbania, Firenze, Rimini, Siena, Pisa, Roma, Como, Verona, Milano, Urbino, Bologna, La Spezia, Ravenna, Bolzano, Bergamo, Lucca, Matera, Padova, Agrigento, Siracusa, Ragusa, Napoli, Cagliari, Catania, Genova, Palermo, Torino e Bari, per un totale di 29.
Condizioni per accedere al contributo
Per poter beneficiare del contributo a fondo perduto, gli esercenti di attività nei comuni interessati devono aver subito un calo del fatturato di almeno 2/3 nel mese di giugno 2020 rispetto a quanto è stato realizzato nel mese di giugno del 2019.
NB: possono beneficiare del contributo anche i soggetti che hanno iniziato l’attività d’impresa dall’1/7/2019 nei comuni della Zona A. Mentre, tale contributo non spetta a chi ha iniziato l’attività dall’1/07/2020.
Ammontare del contributo
L’ammontare del contributo viene suddiviso in 3 fasce, applicando una percentuale alla differenza del fatturato tra l’ammontare di giugno anno 2019 e l’ammontare di giugno anno 2020.
Il 15% spetta ai soggetti con ricavi / compensi nel 2019 inferiori a 400.000€. Il 10% spetta ai soggetti con ricavi/ compensi nel 2019 tra i 400.000€ e 1 milione di euro. Mentre il 5% spetta a coloro che hanno avuto ricavi/compensi nel 2019 superiori a 1 milione di euro.
Viene garantito anche un contributo minimo, ai soggetti che soddisfano i requisiti. Spetta un minimo di 1.000€ alle persone fisiche e 2.000€ ai soggetti diversi dalle persone fisiche. L’ammontare massimo del contributo a fondo perduto è di 150.000€.
Il contributo non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi, non concorre alla formazione del valore della produzione netta ai fini IRAP e non viene rilevato ai fini dei rapporti di deducibilità delle spese generali e degli interessi passivi.
Come Presentare l’istanza per ricevere il contributo a fondo perduto
Per accedere al contributo bisogna presentare l’istanza apposita all’Agenzia delle Entrate, secondo le modalità previste dal provv. 12.11.2020 n. 352471.
In linea generale, l’istanza da presentare deve contenere i dati identificativi del richiedente e del rappresentante legale, dichiarazione dell’ammontare dei ricavi/compensi anno 2019, dichiarazione dell’ammontare del fatturato giugno 2020 e di giugno 2019, codice catastale del comune, Iban del conto corrente e Codice Fiscale.
L’istanza deve essere presentata in modalità elettronica mediante il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” sul sito dell’Agenzia delle Entrate. L’stanza può essere trasmessa a partire dal 18/11/2020 ed entro il 14/01/2021.
L’agenzia delle Entrate erogherà il contributo a fondo perduto in base alle informazioni che sono state fornite nell’istanza e con l’accredito diretto sul conto corrente bancario inserito al momento della procedura.
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