Indennità 600 euro iscritti casse professionali
E' stato approvato il decreto interministeriale che prevede un'indennità di 600 euro per il mese di marzo 2020 per i professionisti iscritti alle casse previdenziali private.
I professionisti avranno diritto all'indennità nel rispetto di due condizioni:
- di tipo contributivo, avendo rispettato l'adempimento degli obblighi di versamento previsti con riferimento all'anno 2018;
- di tipo reddituale, rientrando nei parametri previsti dal decreto per l'anno 2018.
Riguardo ai limiti reddituali, il sostegno al reddito è riconosciuto ai seguenti soggetti:
- ai lavoratori che abbiano percepito nell'anno di imposta 2018, un reddito complessivo, al lordo dei canoni di locazione assoggettati a cedolare secca, non superiore a 35.000 euro e la cui attività sia stata limitata dai provvedimenti restrittivi emanati in conseguenza dell'emergenza COVID-19;
- ai lavoratori che abbiano percepito nell'anno di imposta 2018 un reddito complessivo, al lordo dei canoni di locazione assoggettati a cedolare secca, compreso tra 35.000 e 50.000 e abbiano cessato ridotto o sospeso l'attività in conseguenza dell'emergenza COVID-19
Per cessazione dell'attività si considerano le chiusure di partita avvenute tra il 23/02/2020 ed il 31/03/2020. Per sospensione dell'attività si considera una riduzione di almeno il 33% del reddito del primo trimestre 2020 rispetto al primo trimestre 2019.
Le domande per la richiesta dell'indennità andranno presentate direttamente alle casse previdenziali cui sono iscritti i professionisti e seguendo lo schema predisposto dagli enti.
L'istanza dovrà contenere autocertificazione ai sensi DPR 445/2000 di:
- essere lavoratore autonomo/libero professionista, non titolare di pensione;
- di non essere percettore di altre indennità previste dal DL 18/2020 a sostegno del lavoro (art. 19,20,21,22,27,28,29,30,38 e 96);
- di non aver presentato istanze ad altre forme di previdenza obbligatoria;
- di rispettare i limiti di reddito previsti dalla norma.
Alle istanze andrà allegata copia del documento di identità.
Saranno considerate inammissibili le istanze prive dell'autocertificazione di cui sopra, della copia del documento di identità e/o pervenute dopo il 30 aprile 2020.
Indennità INPS 600 euro DL "Cura Italia"
La richiesta dell’indennità di 600,00 euro, istituita dal DL “Cura Italia” a favore, fra gli altri, dei soggetti iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (Artigiani e Commercianti) e alla Gestione Separata (professionisti senza cassa titolari di Partita Iva o associati di Studi professionali) e dei Lavoratori dello Spettacolo, sarà possibile a partire dal 1 aprile operando direttamente tramite l’apposita procedura telematica che l’Inps sta predisponendo sul proprio sito (www.inps.it).
Al fine di permettere l’invio della richiesta è necessario innanzitutto disporre di un apposito PIN dispositivo che l’istituto ha promesso di attribuire ai richiedenti attraverso una procedura più semplice e velocizzata rispetto a quella consueta.
La nuova procedura consentirà ai cittadini di ottenere, in un unico processo da remoto, un nuovo PIN con funzioni dispositive senza attendere gli ulteriori 8 caratteri del PIN che ordinariamente venivano spediti tramite il servizio postale.
Qui di seguito due tutorial, uno per la richiesta del PIN e l'altro con le indicazioni per la richiesta del Bonus.