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Giovedì, 18 Febbraio 2021 08:35

Adempimenti in dogana, sei mesi di periodo transitorio

Scritto da NP
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Per le operazioni di importazione dei beni in UK ritornano le frontiere con l’obbligo per tutti gli operatori dell’Unione Europea di predisporre la dichiarazione doganale ed effettuare il relativo pagamento dei diritti di confine. Considerato che l’accordo è stato raggiunto il 24 dicembre 2020 è stato introdotto un periodo transitorio speciale per differire fino a luglio gli adempimenti doganali e i debiti daziari.

Nel frattempo, è anche possibile liquidare l’iva direttamente nella dichiarazione periodica.

Come già detto le regole speciali avranno una durata di sei mesi anche per far fronte ai disagi collegati alla pandemia e rivolti principalmente agli operatori economici con sede nel Regno Unito. Per quanto riguarda i non residenti ci sono ulteriori specifiche regole di identificazione da presentare in dogana.

Dal 1° gennaio al 1° luglio 2021 le agevolazioni riguardano tutti gli standard goods, come abbigliamento e alimentari e tutti quelli che non rientrano nella lista dei “controlled goods”, ovvero merci soggetti ad accise come medicinali, merci sottoposte a controlli sanitari e i prodotti come l’acqua in bottiglia.

Per gli standard goods dal 1° gennaio 2021 bisogna presentare una dichiarazione doganale con un differimento temporale di sei mesi e la possibilità di effettuare il pagamento contestualmente alla presentazione della dichiarazione. Mentre da aprile per le importazioni di prodotti di origine animale e gli animali vivi occorre ottenere una pre-notifica e avere con sé la documentazione sanitaria e fitosanitaria.

Dal 1° luglio, invece, la movimentazione dei beni sarà soggetta a presentazione in dogana di dichiarazioni complete sui beni in oggetto e al pagamento dei diritti di confine. Inoltre, bisognerà presentare le dichiarazioni di sicurezza e prepararsi ai controlli fisici della merce.

Per poter importare beni in UK l’operatore si deve dotare del codice Eori Gb, con richiesta online diretta all’amministrazione finanziaria inglese (tramite il sito del governo Uk, all’indirizzo https://www.gov.uk/eori). Il codice Eori Gb non va richiesto da chi si affida per l'importazione al cliente inglese.

 
Operatori registrati ai fini iva in UK

Agli operatori registrati ai fini IVA in Gran Bretagna è concesso di contabilizzare e saldare l’IVA all’importazione in dichiarazione trimestrale se le merci importate sono impiegate nell’attività dell’importatore, se nella dichiarazione doganale  è presente il codice Eori dell’importatore e se è indicata la sua partita Iva.

 

Dazi

Nel momento in cui si effettuano importazioni di merci non originarie del Regno Unito e dell’Unione Europea, esse saranno soggette a dazi. Dal 1° gennaio viene concesso agli operatori di differire il pagamento, se si qualificano per il Dda, cioè il Duty Deferment Account che permette di pagare mensilmente le operazioni doganali. Il differimento è previsto fino ad un importo massimo di 10.000 euro mensili. Superata la soglia bisognerà rilasciare una garanzia bancaria.

Tale benefico viene concesso ai soli residenti o gli operatori che abbiano una filiale o una stabile organizzazione sul territorio inglese.

Letto 566 volte Ultima modifica il Giovedì, 18 Febbraio 2021 08:59