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Lunedì, 08 Febbraio 2021 09:47

Operazioni estere nel regime forfettario: fatturazione e adempimenti

Scritto da NP
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Le principali regole di fatturazione che i soggetti in regime forfettario devono osservare quando effettuano operazioni estere.

La corretta fatturazione di queste operazioni estere è importante e l’eventuale errata annotazione in fattura dei riferimenti riguardanti la disciplina Iva, porta a importanti sanzioni.

 
Cessione di beni in ambito UE in regime forfettario – nei confronti di privati e altri operatori economici

Il soggetto che aderisce al regime forfettario ed effettua la cessione di un bene verso un soggetto passivo Iva comunitario, la cessione è considerata alla stregua di una “cessione interna”. Per questo non deve essere applicata l’Iva e non deve essere indicata nei modelli Intrastat.

 
Acquisto di beni in ambito UE in regime forfettario

Per questo tipo di operazione bisogna tenere in considerazione i seguenti limiti:

  • Se nel corso dell’anno precedente non è stata superata la soglia di € 10.000 di acquisti, e
  • Se la stessa soglia non è superata nell’anno corrente

Se entrambe le condizioni si verificano, gli acquisti dei soggetti che applicano il Regime Forfettario, non sono considerati acquisti intracomunitari e sono equiparati agli acquisti interni.

Per quanto riguarda l’applicazione dell’Iva, il fornitore estero (UE o extra-UE), emetterà la propria fattura addebitando l’Iva del proprio Paese.

Nel caso in cui, invece, si superi la soglia di € 10.000 di acquisti l’operazione estera viene considerata come acquisto intracomunitario. In questo caso è necessario procedere all’integrazione della fattura ricevuta, applicandovi l’Iva con il meccanismo del Reverse Charge. Non è necessaria la presentazione del modello Intrastat.

 
Importazioni ed Esportazioni ambito exra-ue: beni
  • Importazione di beni – Il contribuente in regime forfettario procede al versamento dell’Iva in dogana al momento dell’importazione dei beni dall’estero;
  • Esportazione di beni – Il contribuente in regime forfettario che procede all’esportazione di beni non deve addebitare l’imposta in fattura.
 
Prestazioni di servizi in ambito UE ed Extra-UE

Nel caso in cui un contribuente in Regime Forfettario riceva una prestazione di servizi da parte di un soggetto prestatore avente sede in uno dei Paesi dell’Unione Europea, dovrà procedere ad integrare la fattura ricevuta, se il prestatore è soggetto passivo dell’unione europea. Oppure ad autofatturazione, se si tratta di un prestatore di servizi extra-UE.

Nel caso in cui un contribuente in regime forfettario effettui una prestazione di servizi nei confronti di un committente avente sede in uno dei Paesi dell’unione europea dovrà rilasciare una fattura senza addebito di IVA.

Nella fattura riporterà la dicitura “reverse charge”, o “inversione contabile”. In questo caso deve essere presentato l’elenco Intrastat relativo alla prestazione di servizi effettuata.

Letto 7410 volte Ultima modifica il Lunedì, 08 Febbraio 2021 09:52