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Giovedì, 17 Giugno 2021 08:11

Nuove tutele per i lavoratori dello spettacolo

Scritto da NP
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Il DL  “Sostegni-bis” contiene numerose disposizioni riguardanti i lavoratori dello spettacolo, finalizzate a migliorarne le tutele, rilevatesi spesso inadeguate.
 

Si ricorda l’indennità di 1.600 euro, che spetta ai lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo (FPLS) con gli stessi requisiti previsti dal DL 41/2021.
Inoltre, per garantire un sostegno più veloce alla categoria degli autori interpreti o esecutori, per la ripartizione del compenso per copia privata viene disposto che la quota a loro destinata sia assegnata direttamente dalla SIAE.

È poi previsto che, al fine di valorizzare la partecipazione al successo delle opere, agli autori del soggetto, della sceneggiatura, della musica e ai registi venga riconosciuta una quota parte dei contributi automatici finora destinati esclusivamente alle imprese cinematografiche e audiovisive.

Di particolare interesse sono una serie di disposizioni in materia di previdenza e assistenza.
Nel decreto sono state previste disposizioni specifiche per la tutela della genitorialità, chiarendo che le tutele spettano a tutti i lavoratori iscritti al FPLS, sia subordinati che autonomi, e prevedendo che, per il calcolo dell’indennità, la retribuzione media globale giornaliera venga calcolata con riferimento ai giorni lavorati e alle somme percepite nei 12 mesi antecedenti l’evento tutelato.

Altra novità riguarda l’introduzione, dal 1° gennaio 2022, dell’indennità per la disoccupazione involontaria dei lavoratori autonomi dello spettacolo (ALAS), erogata dall’INPS per massimo 6 mesi. A tal fine, dalla stessa data, viene prevista un’aliquota contributiva del 2%.
Il numero di contributi giornalieri annui complessivi richiesti per i lavoratori appartenenti al Gruppo A dal 1° luglio 2021 vengono ridotti a 90, con l’intento di adeguare le disposizioni pensionistiche ai livelli di occupazione del settore. Solo per gli attori cinematografici e audiovisivi, ogni giornata contributiva versata al FPLS determina l’accreditamento di un’ulteriore giornata, fino a concorrenza dei 90 contributi.

Viene poi introdotto l’obbligo di rilasciare al lavoratore, al termine della prestazione lavorativa, una certificazione attestante l’ammontare della retribuzione giornaliera corrisposta e dei contributi versati. Il mancato rilascio, o una attestazione non veritiera, comporta conseguenze di rilievo quali una sanzione amministrativa non superiore a 10.000 euro e il mancato accesso, nell’anno successivo, a benefici, sovvenzioni, contributi o agevolazioni, anche tributarie, comunque denominati.

Novità sono previste per il versamento dei contributi al FPLS, includendo anche le attività remunerate svolte dai lavoratori dello spettacolo, di insegnamento o di formazione in enti accreditati presso le amministrazioni pubbliche competenti o da queste organizzate e di carattere promozionale di spettacoli dal vivo, cinematografici, televisivi o del settore audiovisivo, oltre che altri eventi organizzati o promossi da soggetti pubblici o privati che non hanno come scopo istituzionale o sociale l’organizzazione e la diffusione di spettacoli o di attività educativa collegate allo spettacolo.

Letto 514 volte Ultima modifica il Giovedì, 17 Giugno 2021 08:13