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Lunedì, 14 Dicembre 2020 14:52

Commercianti al minuto e adeguamento dei registratori telematici - Credito d'imposta per il 2019 e 2020

Scritto da NP
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Vi ricordiamo che a partire dal 1° gennaio 2021 i commercianti al minuto saranno obbligati a memorizzare e a trasmettere i dati dei corrispettivi giornalieri mediante i registratori telematici o la procedura web dell'Agenzia delle Entrate “Documento commerciale online”.

Il 31 dicembre 2020, termina la fase transitoria in cui i soggetti di piccole dimensioni possono ancora certificare le operazioni mediante scontrino o ricevuta fiscale e trasmettere i dati dei corrispettivi con cadenza mensile come previsto nell’art. 2 comma 6-ter del DLgs. 127/2015.

Soltanto a partire dal 2021, verranno meno le semplificazioni previste per gli esercenti minori (con volume d’affari 2018 non superiore a 400.000 euro).

Per quanto riguarda il credito d’imposta previsto per l’acquisto e l’adattamento degli apparecchi (anche usati) spetta a condizione che la spesa venga documentata mediante fattura e pagata con mezzi tracciabili e sostenuta entro il 31 dicembre 2020.

In caso di pagamenti rateali, bisogna prestare particolare attenzione perché la spesa si considera sostenuta in ragione di quanto effettivamente corrisposto.

L’art. 2 comma 6-quinquies del DLgs. 127/2015 prevede l’attribuzione del credito in relazione alle sole spese sostenute negli anni 2019 e 2020. 

 

Modalità di utilizzo

Il credito d'imposta è attribuito, complessivamente, in misura pari al 50% della spesa sostenuta, fino a un massimo, per ciascuno strumento, di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattamento.

L’importo è calcolato al netto dell’IVA, salvo che l’imposta non possa essere detratta dall’acquirente (ad esempio, gli esercenti in regime forfetario calcoleranno il contributo al lordo dell’IVA). 

Il credito d’imposta può essere usato esclusivamente in compensazione a partire dalla prima liquidazione IVA periodica successiva al mese in cui è stata registrata la fattura ed è stato pagato con modalità tracciabile il relativo corrispettivo. 

Non possono beneficiarne coloro che acquistano gli strumenti non per un uso diretto ma per la successiva cessione, a vario titolo (es. i soggetti che cedono gli apparecchi in leasing o i distributori).

 

Indicazione nel modello REDDITI

Il credito d’imposta dovrà essere evidenziato:

- nella dichiarazione dei redditi dell’anno d’imposta in cui è stata sostenuta la spesa;

- nelle dichiarazioni degli anni d’imposta successivi, fino a quando se ne conclude l’utilizzo.

 

Per informazioni contattaci a info@mca-associati.com
Letto 615 volte Ultima modifica il Lunedì, 14 Dicembre 2020 15:50