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Sabato, 12 Novembre 2022 11:34

Contributo a fondo perduto per le piccole e medie imprese danneggiate dalla crisi ucraina

Scritto da NP
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Il DL “Aiuti”, conv. L. 15.7.2022 n. 91, ha previsto un contributo a fondo perduto a favore delle piccole e medie imprese nazionali finalizzato a far fronte alle ripercussioni economiche negative derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina, che si sono tradotte in perdite di fatturato causate dalla contrazione della domanda, dall’interruzione di contratti e progetti esistenti e dalla crisi nelle catene di approvvigionamento.

Sono stati definiti i termini e le modalità per la presentazione della domanda di accesso all’agevolazione e fornite le indicazioni operative in merito alle modalità di erogazione del contributo.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare del contributo in esame le PMI, aventi sede legale od operativa nel territorio dello Stato e regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese, che hanno:

  • realizzato negli ultimi 2 anni operazioni di compravendita di beni o servizi, ivi compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l’Ucraina, la Federazione russa e la Repubblica di Bielorussia, pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale;
  • sostenuto un costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati nel corso dell’ultimo trimestre antecedente al 18.5.2022 (data di entrata in vigore del DL 50/2022) incrementato almeno del 30% rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo del 2019 ovvero, per le imprese costituite dall’1.1.2020, rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo del 2021;
  • subito nel corso del trimestre antecedente al 18.5.2022 un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all’analogo periodo del 2019.

Ai fini della quantificazione della riduzione del fatturato rilevano i ricavi.

Determinazione dell’ammontare del contributo

Le risorse finanziarie destinate all’agevolazione, pari a 120 milioni di euro, sono riconosciute alle imprese in possesso dei requisiti per un importo calcolato applicando una percentuale alla differenza tra:

  • l’ammontare medio dei ricavi relativi all’ultimo trimestre antecedente al 18.5.2022;
  • e l’ammontare dei medesimi ricavi riferiti al corrispondente trimestre 2019.

Tale percentuale è determinata come segue:

  • 60%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 5 milioni di euro;
  • 40%, per i soggetti con i suddetti ricavi superiori a 5 milioni e fino a 50 milioni di euro.

Per le imprese costituite dall’1.1.2020, il periodo d’imposta di riferimento è quello relativo all’anno 2021.

L’agevolazione non può superare l’ammontare massimo di 400.000,00 euro.

MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

Le istanze devono essere presentate:

  • in via telematica, attraverso la piattaforma online resa disponibile sul sito Internet di Invitalia (www.invitalia.it);
  • mediante l’apposito modello fac-simile reso disponibile sul medesimo sito Internet.

L’accesso alla procedura informatica:

  • avviene mediante l’identificazione e l’autenticazione tramite SPID, carta nazionale dei servizi (CNS) o carta di identità elettronica (CIE);
  • è riservato ai soggetti rappresentanti legali dell’impresa richiedente, come risultanti dal certifi-cato camerale; il rappresentante legale, previo accesso alla procedura, può conferire ad altro soggetto delegato il potere di rappresentanza per la compilazione, la sottoscrizione digitale e la presentazione dell’istanza.

Al fine della corretta compilazione dell’istanza, il soggetto richiedente è tenuto a:

  • provvedere all’eventuale aggiornamento dei propri dati presso il Registro delle imprese;
  • possedere una PEC attiva, attraverso cui vengono trasmesse le comunicazioni inerenti al pro-cedimento agevolativo da parte del Ministero delle imprese e del Made in Italy.

Termini di presentazione delle istanze

Le istanze vanno presentate dalle ore 12.00 del 10.11.2022 e fino alle ore 12.00 del 30.11.2022.

L’ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse.

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